I bambini si sa, amano i dolci. Li consumano in diversi
momenti della giornata e, non sono ancora esperti nella corretta igiene orale
corrono il rischio di andare incontro alla carie. Oggi, l’odontoiatria, mette a
disposizione una difesa in più.
Si tratta della sigillatura, un sistema che consiste nell’applicazione di una sostanza speciale sui molari posteriori,
per renderli più robusti.
Solitamente la sigillatura si fa solo sui molari permanenti, che generalmente spuntano verso i
6 anni di età.
Questo perché i molari, per la loro posizione, sono i più esposti alla carie in
quanto più difficili da tenere puliti. Inoltre hanno una superficie caratterizzata
da un susseguirsi di solchi e avvallamenti in cui la placca tende ad accumularsi,
dando origine al meccanismo di disgregazione dello smalto che porta alla sua distruzione.
L’applicazione della resina è un sistema
veloce e poco invasivo che richiede circa 20 minuti. Non è assolutamente né dolorosa né fastidiosa. Può essere
quindi un modo piacevole per avvicinare il bambino al dentista, aiutandolo a
prendere confidenza con le cure odontoiatriche.
La resina viene applicata accuratamente con una sorta di pennellino, nei solchi
dei molari superiori e dei molari inferiori.
Alcuni tipi di resine sono auto indurenti ossia solidificano spontaneamente nel
giro di qualche istante, per altre è necessaria l’applicazione sulla zona di
una luce blu. In ogni caso per ogni tipo di resina si verifica una sorta di
adesione chimica e micromeccanica: i materiali, in altre parole, si integrano
con la struttura del dente.
Una sigillatura ben fatta ha una durata anche di 10 anni. Le sigillature vanno controllate e,
se si staccano, vanno effettuate nuovamente. Prima di effettuare una
sigillatura bisogna accertarsi che i
denti siano sani e non siano già stati intaccati dalla carie.
Con l’impegnativa del pediatra è possibile fare la sigillatura gratuitamente se si cerca uno
studio dentistico convenzionato con la mutua.
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