Le sostanze naturali che possono essere utilizzare per l’igiene
orale sono innumerevoli, soprattutto per effettuare degli sciacqui. I collutori
con componenti esclusivamente naturali e
privi di alcol sono di gran lunga da preferire a quelli contenenti prodotti di
sintesi. Ecco le sostanze naturale maggiormente indicate per l’igiene orale.
Tra queste la propoli,
che ha azione batteriostatica, battericida, cicatrizzanti e antimicotica; la salvia, con proprietà antisettiche e
antinfiammatorie; la menta,
antisettica e aromatizzante, ma che andrebbe evitata durante i trattamenti omeopatici.
Molti utilizzate sono anche altre sostanze: l’uncaria, nota per le sue caratteristiche antibatteriche,
antimicotiche, decongestionanti e cicatrizzanti, in grado di agire sui batteri
responsabili delle infiammazioni del cavo orale in generale e delle gengiviti
in particolare.
La calendula, con attività, con
attività antinfiammatoria e cicatrizzante, a cui si aggiunge una spiccata
azione lenitiva utile soprattutto in presenza di forme irritative del cavo
orale.
La plantago major, con azione
astringente. La malva, che grazie
alla sua ricchezza in mucillagini, ha un’azione antinfiammatoria e moderatamente
analgesica. Da non dimenticare poi l’aloe,
con attività cicatrizzante, la mirra
antisettica e antinfiammatoria, l’echinacea
con azione immunostimolante generalizzata e attività antinfettiva a cui si
uniscono l’azione antinfiammatoria e cicatrizzante; la ratania ad azione tonificante sui tessuti gengivali.
Le sostanze vegetali per la salute orale sono facilmente reperibili
in commercio – in erboristeria, farmacia e negozi specializzati – in formulazioni
bilanciate e comode in quanto giù pronte per l’uso. Volendo è possibile anche preparare in casa il
proprio collutorio.
Un metodo semplice è quello di porre delle tinture madri in un bicchiere di
acqua e di utilizzarle al momento. Ad esempio, in caso di gengivite è possibile
unire 20 ml di tintura madre di lavandula, 40 ml di tintura madre di menta e 40
ml di salvia, porne 1-2 cucchiaini da caffè in un bicchiere di acqua e fare gli
sciacqui. Un altro sistema è quello che prevede la preparazione di una classica
infusione usando poi il prodotto ottenuto come collutorio.
Non è detto che il collutorio “fai da te” ottenga gli stessi
risultati del collutorio che possiamo comprare già pronto. Se prendiamo ad
esempio la malva, un collutorio ottenuto spremendo a freddo le mucillagini darà
risultati migliori rispetto al semplice
infuso fatto in casa. Sono infatti le mucillagini, contenute nelle foglie e nei
fiori della malva ad avere la massima capacità di alleviare le irritazioni
delle mucose del cavo orale, però necessitano di particolari tecniche per
essere estratte completamente. E’ poi importante ricordare che l’infuso è una
preparazione deperibile e che, pertanto, una volta preparato va consumato in
giornata.
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