La cura dell’igiene orale e l’attenzione alla propria
alimentazione , sono due “must”: imprescindibili per la salute della bocca. Non
dimentichiamola mai.
Pranzi e cene fuori casa, la consuetudine di avere sempre
qualcosa sotto i denti da sgranocchiare, le sregolatezze alimentari e gli
eccessi di zuccheri si possono rivelare deleterie per l’igiene orale,
esponendoci a un maggior rischio di carie. Il tutto agevolato dall’ambiente
acido che si viene a creare nella bocca. Un eccessivo consumo di dolci e
l’abitudine a frequenti spuntini , mantengono il Ph della bocca costantemente
acido, causando quindi una continua demineralizzazione.
Per prevenire la carie dobbiamo controllare quindi prima di
tutto l’alimentazione, limitando il più possibile l’assunzione di cibi e
bevande acidi o ricchi di zucchero preferendo invece alimenti con molte fibre.
Altrettanto importante è l’igiene orale quotidiana che deve essere eseguita
dopo ogni pasto e con il filo interdentale una volta al giorno.
Come accorgersi della
carie
Non sempre le carie sono dolorose e questo non è un vantaggio perché molte
volte il paziente si presenta nello studio dentistico quando il processo ha
raggiunto dimensioni importanti. Come possiamo fare allora per accorgerci
precocemente di una carie? E’ certamente importante osservare con attenzione i propri
denti e fare visite regolari di controllo. E’ importante intervenire
tempestivamente perché l’estensione del processo carioso negli strati più
profondi del dente può portare al danneggiamento irreversibile della polpa
dentaria, cioè della parte viva del dente, causandone così l’infiammazione
acuta (pulpite) che è molto dolorosa. Ad essa segue la necrosi della polpa ed
infine si ha un vero e proprio ascesso, una infezione cioè che si estende all’osso,
oltre il dente.
Cura
La tecnica per curare la carie si basa sulla rimozione del tessuto cariato,
demineralizzato e intriso di tossine batteriche, e la sua sostituzione con ricostruzione in
composito o in amalgama, o intarsi in ceramica o in composito.
L’amalgama è ormai poco usata a causa della potenziale tossicità del mercurio
che contiene e delle sue scarse proprietà estetiche. Molto diffuso è invece l’uso
del composito, esteticamente meno evidente perché di un colore molto simile a
quello dei nostri denti.
L’ultima frontiera della ricerca scientifica sarà riuscire
ad ottenere un efficace vaccino anticarie.
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