C’è un semplice modo che aiuta a non aver il fiato pesante,
specie dopo aver mangiato aglio, cipolla o una bistecca (perché pare anche che
la carne sia tra i responsabili dell’alitosi).
Quando hai finito di lavarti i denti usa lo stesso spazzolino (a setole
morbide) o meglio ancora l’apposito pulisci-lingua.
Lo trovi in farmacia, parafarmacia e in alcuni supermercati
(costa sui 5 euro): non ha setole, ma
lamine morbide inclinate per seguire la conformazione della lingua. Devi
posizionarlo in bocca il più indietro possibile e farlo scivolare in avanti: in
genera una sola applicazione è in grado di eliminare i batteri. La placca
batterica responsabile della maggior parte dei tipi di alitosi si forma sulla superficie della lingua, specie nella
parte iniziale, quella più indietro, verso la gola. Per questo può essere utile
il pulisci-lingua.
Ma per evitare il cattivo odore, è
necessario anche usare il dentifricio, spazzolino e filo interdentale per
eliminare i residui di cibo. E andare almeno una volta all’anno
dell’odontoiatra per la seduta di igiene professionale.
E il colluttorio? Anche gli sciacqui funzionano se però sono accompagnati da
gargarismi per servono per pulire anche la parte iniziale della lingua. Per i
casi d’emergenza pul essere utile tenere in tasca un pacchetto di chewing gum.
I migliori contro l’alito cattivo sono a base di sostanze aromatiche, Sali di
zinco, estratti al tè verde.
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