Apparecchio ai denti invisibile


L’apparecchio ai denti non è un problema che affligge solo i bambini. Infatti ormai un adulto su 5 lo usa e 7 volte su 10 si tratta di una donna. E non è solo un problema estetico. I denti storti infatti favoriscono l’insorgere di problemi alle gengive, si rompono più facilmente e riducono la durata nel tempo delle cure odontoiatriche. Inoltre la mala occlusione che ne consegue influisce negativamente sulla masticazione e può scatenare dolori alla cervicale.

L’apparecchio messo in età adulta permette sì il riallineamento dei denti ma non delle basi ossee, cooè mascella mandibola, come succede invece sui più piccoli. Per quanto riguarda i bambini invece è bene iniziare a mettere l’apparecchio se necessario in anticipo rispetto alle fasi di maggiore sviluppo scheletrico, cioè a 9 anni e mezzo per le femmine e a 10-11 anni per i maschi. Nei casi più complessi si interviene ancora più precocemente intorno a i 6-7 anni, dopo che sono spuntati i denti incisivi e i primi molari definitivi.

Se si desidera un apparecchio ai denti invisibile la soluzione c’è. 
Una prima soluzione prevede l’applicazione di attacchi e la trazione con un filo come nei normali apparecchi, ma questi sono incollati sulla faccia interna dei denti frontali. Benchè invisibile, questo tipo di apparecchio non è però generalmente  molto gradito agli adulti. Infatti, anche se gli attacchi sono più sottili di quelli utilizzati esternamente, i primi tempi causano una modifica della pronuncia delle parole, difficile da accettare.

La vera novità degli ultimi anni è rappresentata dagli apparecchi invisibili e rimovibili: le mascherine trasparenti che calzano a pennello sulle arcate, coprendo i denti, e che, in alcuni punti prestabiliti, sono più strette per esercitare una forza che spinga i denti a raddrizzarsi. Si realizzano su misura elaborando al computer le impronte e le radiografie ottenute con una visita molto simile a quelle previste per gli altri apparecchi. Le mascherine sono facili da mettere, togliere e pulire, ma vanno indossate 24 ore su 24, levandole solo per mangiare e per lavarsi i denti: se non portate con costanza, si perde rapidamente l’allineamento raggiunto. Ogni due settimane, poi, si deve sostituire la mascherina per indossarne un’altra. Questa sarà sempre su misura, ma in funzione del nuovo assetto delle arcate. Oltre al trattamento dei fasi più lievi o moderati, per i quali di solito è sufficiente indossare questi apparecchi per 7/8 mesi, oggi è prevista l’applicazione anche in situazioni più difficili e con tempi più lunghi, fino a 12 mesi. Le mascherina infatti sono provviste di incavi in cui il dentista inserisce una resina che permette trazioni più complesse.
Costano circa 6000 euro tutto compreso.

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