I denti sensibili sono un problema molto comune, tanto che circa 6 persone su 10 ne sono state colpite almeno una volta. Le cause possono essere tante:
la scarsa igiene della bocca, l'infiammazione delle gengive, colletti delle gengive scoperti , l'uso scorretto dello spazzolino o l'alimentazione poco equilibrata.
Per risolvere il problema quindi bisogna identificare prima la causa. Nella maggior parte dei casi possono bastare pochi accorgimenti per tornare a sorridere senza timori.
Se la dentina è scoperta
I denti sono una delle strutture più dure del nostro copro ma al loro interno racchiudono una parte di tessuto molle estremamente sensibile alla temperatura e agli agenti chimici: la polpa dentaria.
Nella corona, cioè la parte di dente visibile che si sviluppa fuori dalla gengiva, la polpa è ricoperta da uno spesso strato di dentina, un tessuto molto resistente e dallo smalto.
Al di sotto delle gengive invece, a ricoprire la polpa è la sola dentina, insieme a un sottile strato di tessuto chiamato cemento. A causare l'ipersensibilità dei denti può essere l'erosione dello smalto nella parte visibile del dente, ma anche la cosiddetta "retrazione gengivale" cioè l'arretramento del margine della gengiva. In entrambi i casi lo strato di dentina rimane scoperto e gli stimoli si "infiltrano" andando a colpire la polpa del dente.
Diversi studi hanno dimostrato come i denti sensibili siano un problema in costante crescita nella popolazione mondiale. Un fenomeno legato, in parte, al maggior numero di interventi che vengono effettuati e che possono comportare danno allo smalto, ma anche dovuto al "culto" del sorriso perfetto e dei denti bianchi, che spinge molte persone a ricorrere a frequenti trattamenti sbiancanti, soprattutto quelli "fai da te" che hanno l'effetto di rovinare lo smalto ed aumentare il rischio di ipersensibilità.
Secondo un recente studio americano anche le bibite gasate e zuccherate concorrerebbero all'erosione dei denti. In particolare si è visto che l'effetto è particolarmente accentuato sui bambini e negli adolescenti che risultano sempre meno colpiti da carie grazie ad una maggiore cultura dell'igiene orale, ma che soffrono maggiormente di denti sensibili a causa dell'eccessivo consumo di bibite gasate e acide, come quelle a base di cola e aranciata.
E' importante quindi eliminare bibite e cibi acidi come l'aranciata, il succo di pompelmo e la limonata oltre alla cola nei soggetto che presentano denti sensibili.
la scarsa igiene della bocca, l'infiammazione delle gengive, colletti delle gengive scoperti , l'uso scorretto dello spazzolino o l'alimentazione poco equilibrata.
Per risolvere il problema quindi bisogna identificare prima la causa. Nella maggior parte dei casi possono bastare pochi accorgimenti per tornare a sorridere senza timori.
Se la dentina è scoperta
I denti sono una delle strutture più dure del nostro copro ma al loro interno racchiudono una parte di tessuto molle estremamente sensibile alla temperatura e agli agenti chimici: la polpa dentaria.
Nella corona, cioè la parte di dente visibile che si sviluppa fuori dalla gengiva, la polpa è ricoperta da uno spesso strato di dentina, un tessuto molto resistente e dallo smalto.
Al di sotto delle gengive invece, a ricoprire la polpa è la sola dentina, insieme a un sottile strato di tessuto chiamato cemento. A causare l'ipersensibilità dei denti può essere l'erosione dello smalto nella parte visibile del dente, ma anche la cosiddetta "retrazione gengivale" cioè l'arretramento del margine della gengiva. In entrambi i casi lo strato di dentina rimane scoperto e gli stimoli si "infiltrano" andando a colpire la polpa del dente.
Diversi studi hanno dimostrato come i denti sensibili siano un problema in costante crescita nella popolazione mondiale. Un fenomeno legato, in parte, al maggior numero di interventi che vengono effettuati e che possono comportare danno allo smalto, ma anche dovuto al "culto" del sorriso perfetto e dei denti bianchi, che spinge molte persone a ricorrere a frequenti trattamenti sbiancanti, soprattutto quelli "fai da te" che hanno l'effetto di rovinare lo smalto ed aumentare il rischio di ipersensibilità.
Secondo un recente studio americano anche le bibite gasate e zuccherate concorrerebbero all'erosione dei denti. In particolare si è visto che l'effetto è particolarmente accentuato sui bambini e negli adolescenti che risultano sempre meno colpiti da carie grazie ad una maggiore cultura dell'igiene orale, ma che soffrono maggiormente di denti sensibili a causa dell'eccessivo consumo di bibite gasate e acide, come quelle a base di cola e aranciata.
E' importante quindi eliminare bibite e cibi acidi come l'aranciata, il succo di pompelmo e la limonata oltre alla cola nei soggetto che presentano denti sensibili.
anche io ho i denti abbastanza sensibili
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