Oltre a fumo, cibi e bevande i denti hanno anche un nemico che si nasconde nell'aria.
Pare infatti che lo smog non intacchi solo polmoni e bronchi ma sia un vero avversario anche della pulizia dei denti.
L’allarme arriva dall’Università degli Studi di Milano e pare che le persone che inalano aria soprattutto con la bocca presentano un’aumentata pigmentazione dei denti che assumono così un colorito brunastro.
Pare infatti che lo smog non intacchi solo polmoni e bronchi ma sia un vero avversario anche della pulizia dei denti.
L’allarme arriva dall’Università degli Studi di Milano e pare che le persone che inalano aria soprattutto con la bocca presentano un’aumentata pigmentazione dei denti che assumono così un colorito brunastro.
Le polveri sottili, depositandosi sullo smalto, soprattutto di molari e incisivi tendono a “sporcare” i denti ma anche ad irritare le gengive che reagiscono gonfiandosi e arrossandosi.
Per evitare che nella bocca siano presenti più batteri “cattivi” rispetto a quelli “buoni” è importante respirare meno con la bocca, lavare accuratamente i denti ogni sera e sbiancarli quando serve.
Attenzione però agli sbiancanti fai da te. Una recente ricerca ha rilevato sostanze nocive in alcuni trattamenti sbiancanti provenienti dall’estero, è quindi sempre bene, una volta acquistati se si hanno dei dubbi sottoporli eventualmente al giudizio del proprio dentista di fiducia.