Come risparmiare dal dentista


La crisi fa stringere i cordoni della borsa su tutti i fronti, anche per quanto riguarda la salute, ed i primi medici a farne le spese sono i dentisti.  
Ma se è vero che il fatturato dei dentisti negli ultimi due anni ha subito un notevole calo, c’è una categoria che non risente della crisi, anzi, gode di ottima salute:  le cliniche dentistiche low cost.

Ad attirare i clienti verso i dentisti low cost sono soprattutto le offerte.
La prima visita per esempio è spesso gratuita mentre negli studi tradizionali costa in media 75 euro.
Poi l’ablazione del tartaro che viene offerta a 70/75 euro contro i 100 dei dentisti; la cura della carie semplice il cui costo medio si aggira sui 100 euro, può essere meno cara del 25% o addirittura del 50%.
Se un dentista può chiedere 100 euro per una semplice estrazione, nelle cliniche low cost il prezzo scende tra i 65 e i 40 euro. Quanto ai denti del giudizio, i costi per l’estrazione passano dai 250-500 euro della media di mercato ai 150 delle cliniche low cost.
Sempre più spesso ad attirare i potenziali clienti sul web sono i siti di social shopping  attraverso i coupon. Circa il 30% degli italiani, infatti, ne ha acquistato almeno uno nell’ultimo anno.

Esiste un sito (mydentista.it) che è un motore di ricerca attraverso il quale gli utenti possono confrontare le offerte proposte dai dentisti. Basta pubblicare sul sito un annuncio con le proprie necessità e nel giro di poco tempo si può essere contattati direttamente dagli studi della zona.
Per scegliere il dentista più conveniente possono aiutare anche le oltre mille valutazioni lasciate dagli altri utenti. E’ un servizio che si propone come gratuito anche se spesso i costi di mediazione dentista-paziente, che dovrebbero essere a carico del medico, vengono scaricati sul cliente. Nonostante questo, il risparmio sarebbe di circa il 40% rispetto alle tariffe medie di mercato.